CONTRO IL PACCHETTO SICUREZZA E L’EMERGENZA ABITATIVA DIFENDIAMO L’AMBULATORIO POPOLARE E LA CASA OCCUPATA DI VIA DEI TRANSITI 28
La mattina del 23 Settembre sono previsti lo sgombero dell’Ambulatorio medico popolare (AMP) di Via dei Transiti 28 a Milano, e di un appartamento della casa occupata. La casa occupata nel 1979 rappresenta un esempio di lotta per il diritto alla casa che dura da 30 anni mentre l’Ambulatorio medico popolare dal 1994 lotta per il diritto alla salute e contro ogni forma di razzismo ed esclusione.
Questo sgombero si colloca all’interno di uno scontro politico in atto che è più ampio. Da una parte c’è una politica caratterizzata da campagne securitarie, leggi razziali, lager di stato (i cosiddetti CIE), che serve a mantenere una larga parte dei lavoratori e delle lavoratrici ricattabili ed a coprire i problemi reali della società come l’impoverimento generale, l’emergenza abitativa ed i tagliallo stato sociale. Le sevizie all’interno dei CIE e l’opera di pulizia etnica ai danni della popolazione rom, operazione che sta lasciando sulla strada anche numerosi bambini e bambine, rappresentano solo la punta estrema dell’imbarbarimento in atto. Dall’altra parte chi si oppone a questa situazione deve fare i conti con una radicalizzazione dei conflitti sociali. L’emergenza casa fa sì che si stiano significativamente radicando esperienze di occupazioni a scopo abitativo basate sull’auto-organizzazione, mentre la rivolta di agosto in via Corelli, con la successiva repressione e trasferimento di 14 rivoltosi/e a San Vittore, ha rappresentato, a nostro avviso, una punta avanzata di lotta per la chiusura dei CIE e, più in generale, contro il pacchetto sicurezza.
Sappiamo da che parte stare: senza pretendere di semplificare troppo una realtà complessa, riteniamo che anche la difesa dell’AMP e della casa di Via dei Transiti 28 si possa collocare nella prospettiva più generale di una lotta per l’estensione dei diritti, contro le leggi razziali ed il pacchetto sicurezza. Esprimiamo la nostra piena solidarietà agli/alle imputati/e per la rivolta di via Corelli.
MERCOLEDI 23 SETTEMBRE DALLE ORE 6 COLAZIONE E PRESIDIO CONTRO GLI SGOMBERI.
Un contatto continuo verrà mantenuto tra il nostropresidio ed il tribunale dove ci sarà una presenza solidale con le imputate e gli imputati per la rivolta in Via Corelli.
Le realtà occupanti di Via dei Transiti 28
sfratto rinviato al 26 novembre