Cultura dello stupro, politiche securitarie, ronde razziste, militarizzazione del territorio, precarietà e sfruttamento lavorativo, pubblicità, televisione, cementificazione delle menti e delle città, controllo dei corpi, obiettori di coscienza…
Sabato 28 febbraio a Milano le donne hanno detto ADESSO BASTA!
Trovo bellissima la vostra iniziativa.
Vorrei però ricordarvi che anche l’epidurale negata è un modo per negare alla donna il diritto di scelta.
L’argomento parto è diventato ormai uno squallido scambio di slogan. Parto naturale contro parto medicalizzato.
La realtà come al solito è ben più complessa. E quando la si riduce a frasi vuote e retoriche può diventare pericolosa.
I CAV si cacciano anche garantendo l’epidurale a tutte quelle che la chiedono.
Vi segnalo la petizione Epidurale gratuita e garantita:
http://www.firmiamo.it/…duralegratuitaegarantita
Il gruppo su facebook:
http://www.facebook.com/…oup.php?gid=39364373609
Il blog (personale ma che vive grazie alla collaborazione di tante donne coraggiose):
http://epidurale.blogspot.com/
Vi lascio il link ad un post che ho scritto e che credo possa “riassumere” meglio il pensiero che ho accennato adesso:
http://epidurale.blogspot.com/
Se siete interessate a contattarci potete mandare una mail a epidurale@gmail.com
Che gesto rivoluzionario!
Un manifesto pulsante di forza e ribellione che copre una sterile foto.
Inoltre, da qui non si vede ma c’è: il murales a Dax.. splendida forma d’arte. Innegabile