Le compagne dei Castelli romani hanno stanato un medico obiettore che faceva aborti privatamente, un altro caso di vizi private e pubbliche virtù!
Sentiamo il loro racconto al Martedì autogestito femminista e lesbico di Radio onda rossa.
Qui potete leggere il volantino e qui l’articolo del Messaggero.
Un applauso solidale alle compagne ‘castellane’ e un ringraziamento alle compagne del Martedì autogestito di ROR che ci hanno fornito la registrazione.
Tremate tremate, le streghe son tornate… e vi staneranno tutti!
sempre un passo avanti le romane… o forse qualche compagna in più o più determinate, chissà?! ma perchè a Milano si fa sempre una fatica boia a combinare qualcosa tra donne, che sia partitico? tutte le compagne di movimento che fanno dove sono? dove siete DONNE!!!!!!!!!!!!!
ogi ho letto che l’italia non port anesusn rispetto per i diritti umani, ma si sono dimenticati di inserire che nn rispettano la nostra libertà, autonomia e libertà sessuale. Non possibil..ditemi se è un paese civile quello che permette di fare abortire le ricche e condanna quelle povere a una mancata assistenza, facendo la fine di morire in mano agli aborti clandestini..lo psoto nel mio blog..grazie
grandiose!! mettiamo in giro la voce tra chi lavora negli ospedali, chi ci è passata chi si sente un pò “spia” dobbiamo stanarli ovunque e rendere pubblica la loro ipocrisia