Senza entrare nelle sterili polemiche successive alla Mayday, esprimiamo a questa donna tutta la solidarietà della Consultoria autogestita.
Per prevenire il ripetersi di simili atroci fatti riteniamo utile pubblicare in questo blog alcuni consigli, tratti da Gouixx, sull’uso consapevole di sostanze e sulla riduzione dei rischi, compreso quello dello stupro.
Prodotti che modificano le percezioni
Quando utilizziamo la parola “droga”, parliamo di prodotti che modificano le percezioni e possono dar luogo a dipendenze fisiche e/o psicologiche.
Alcune droghe possono essere legali: alcool, colla, solventi, medicinali (tranquillanti, trattamenti antidepressivi a lungo termine, ansiolitici, codeina,…) o illegali: anfetamine (anfe, speed,…), allucinogeni (funghi, LSD, mescalina, pcp,…), euforizzanti (cannabis e derivati), oppiacei (eroina, oppio, crack,…), stimolanti (cocaina, popper, mdma, mda,…), anestetici (ketamina).
Possiamo assumere droghe per differenti ragioni: con fini ricreativi, in reazione a sistemi sociali troppo oppressivi oppure perché è la norma nell’ambiente in cui si vive.
Le droghe instaurano una modificazione dello stato di coscienza e agiscono sui nostri comportamenti. Possono modificare i nostri desideri (voglia di relazioni sessuali con persone che, abitualmente, non ci attraggono), la nostra attenzione (aumentano la vulnerabilità alle violenze sessuali), la nostra capacità di pensare ad una protezione e di discuterne in caso di rapporti sessuali.
Ognuna di noi può sviluppare delle proprie strategie per ridurre i rischi legati all’uso di droghe: portare con sé degli strumenti di protezione che useremo nel caso decidessimo di assumere delle droghe, decidere con le amiche di fare attenzione le une alle altre, diffidare del fatto che ci siano sostanze sciolte a nostra insaputa in ciò che beviamo (ad esempio il ghb, tristemente soprannominata “la droga dello stupro”), fare attenzione alla qualità della droga che prendiamo e conoscere i propri limiti,…
In generale, prestare attenzione alle donne/lesbiche che ci circondano ed intervenire nei casi di aggressione, può ridurre i rischi d’abuso.
La maggior parte delle droghe disidrata: ricordatevi di bere dell’acqua!
Molte di queste rendono meno sensibili al dolore, specialmente la ketamina e gli oppiacei, attenzione dunque ad alcune pratiche che fanno male: sul momento non ce ne rendiamo conto.
Per quanto riguarda le pratiche s/m, attenzione: sotto l’effetto di sostanze diventa difficile individuare i propri limiti e quelli delle altre, soprattutto per le “novizie”.
L’ecstasy, le anfetamine, l’alcool seccano le mucose. La fragilità delle mucose aumenta i rischi di trasmissione dell’hiv e di altre infezioni sessualmente trasmissibili.
Le droghe che si prendono per via venosa possono costituire un importante rischio di contagio per il contatto sangue-sangue. Per ridurre i rischi, usiamo delle siringhe monouso e conserviamo la nostra siringa.
Per le droghe che si sniffano, usiamo delle cannette (oppure biglietti, carta, cartone,..) e usiamo la nostra cannetta, per ridurre i rischi di contatto sangue-sangue. È preferibile usare cannette monodose o, al peggio, tenerne una solo per noi; ma attenzione: se è sporca ci troviamo a sniffare qualsiasi cosa!
A quanto ho capito l’episodio non è ancora del tutto chiaro nella sua dinamica, ad ogni modo credo che chi sia stato quest’anno alla mayday possa comprendere perchè può essere utile questo piccolo vademecum…purtroppo.
Feste della lega non le conosco abbastanza per poter dire, ma a quelle dell’unità il bastardo del caso deve almeno trovare un luogo buio e isolato per fare una cosa simile, non credo che si azzarderebbe a farlo in mezzo alla gente in pieno sole come è successo qui…e questo dà da pensare…
scusate il vostro sforzo è sacrosanto e l’uso consapevole altrettanto… ma le sostanze cosa c’entrano col fatto avvenuto alla mayday? nulla. Erano le 7 di sera. I carri rave non erano ancora in piazza. Questa roba poteva avvenire a una festa dell’unità come a un raduno leghista e lo sapete anche voi. Perche’ allora legare l’avvenuto alle sostanze? Non lo capisco proprio.
ciao a.